EFRAG (European Financial Reporting Advisory Group) ha lanciato il suo nuovo portaleEFRAG 2025 State of Play, una piattaforma interattiva in tempo reale che presenta le principali intuizioni derivanti dal suo ultimo studio di mercato sulla prima implementazione degli European Sustainability Reporting Standards (ESRS) nell’ambito della Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD). Il portale offre accesso a risultati dettagliati tramite una dashboard statistica e un archivio delle 656 dichiarazioni di sostenibilità ESRS analizzate pubblicate nel 2025, raccolte tra il 1° gennaio e il 20 aprile.

La piattaforma è ora attiva e fornisce accesso a:

  • Dashboard Statistica: per esplorare le tendenze e le metriche complessive da 656 dichiarazioni di sostenibilità pubblicate nel 2025.

  • Archivio Report: per accedere all’intera serie di report aziendali analizzati (raccolti tra il 1° gennaio e il 20 aprile 2025).

Inoltre, è disponibile online il Report “State of Play 2025” di accompagnamento, che riassume le statistiche e fornisce intuizioni chiave.

I risultati principali: 

  • Copertura della materialità: solo il 10% delle aziende ha identificato tutti i 10 standard tematici ESRS come materiali. Il cambiamento climatico (E1), la propria forza lavoro (S1) e la condotta aziendale (G1) sono stati i più comunemente divulgati.

  • Lacune nel coinvolgimento degli stakeholder: il 97% delle aziende ha coinvolto stakeholder interni nelle valutazioni di materialità, ma il coinvolgimento di stakeholder sociali più ampi rimane raro.

  • Piani di transizione: il 55% delle aziende ha divulgato un piano di transizione climatica, anche se approcci e formati variano.

  • Profondità e lunghezza della rendicontazione: le dichiarazioni di sostenibilità variano ampiamente in lunghezza (a seconda dei paesi, da 70 a più di 200 pagine in media), con le istituzioni finanziarie che producono report in media più lunghi.

  • Argomenti sottoriportati: la biodiversità e il carbon pricing interno rimangono limitati nelle divulgazioni. Gli incidenti relativi ai diritti umani sono raramente segnalati, nonostante siano presenti altri dati sociali.

    Lo studio 2025 di EFRAG offre una prima istantanea delle realtà pratiche della conformità alla CSRD e dell’operatività degli ESRS. Sottolinea che, sebbene molte aziende abbiano compiuto passi significativi, la rendicontazione coerente e comparabile è ancora in evoluzione. Il rapporto mira a informare i preparatori, i regolatori e altri stakeholder mentre l’Europa transita verso un panorama di rendicontazione sulla sostenibilità più trasparente e responsabile. 

    Fonte: Efrag.