SDGs e finanza a impatto.
Strumenti di finanza a impatto per l’Agenda 2030, si può fare
Entriamo nel vivo degli strumenti di finanza a impatto, ovvero gli strumenti che pur assicurando un rendimento finanziario rendono possibile la generazione di impatti sociali e ambientali positivi, intenzionali e misurabili. Dai più conosciuti ai più innovativi, capiamo come funzionano. cosa sta funzionando meglio e su cosa dovremmo puntare, con una responsabilità precisa per ciascun attore dell’ecosistema dell’innovazione sociale e dell’impact economy.
“Oltre la retorica, gli strumenti di finanza a impatto o impact investing, in pratica”, Alice Borrello, Head of Finance, Triadi
“Intenzionalità, misurabilità e Addizionalità negli investimenti a impatto”, Sara D’Aulerio, Direttore Operativo Sefea Impact Sgr
“Lezioni da quindici anni di Social Impact Bonds (SIB)”, Mara Airoldi, Direttrice Government Outcomes Lab, Blavatnik School of Government
“Costruire un ecosistema territoriale di finanza e imprenditorialità a impatto” – Raffaella Scalisi, Advisor Torino Social Impact
“Finanza e SDGs, il quadro di regole e opportunità oltre la finanza sostenibile”
Esploriamo il quadro di regole che si va delineando in Europa e non solo, con importanti ricadute sul territorio nazionale e sul nostro tessuto economico- imprenditoriale. Non solo obblighi, in una nuova visione di filiera che può rappresentare l’opportunità di ripensare la propria missione per investitori, enti finanziari e imprese, nel quadro condiviso, non facile ma urgente, dell’Agenda 2030.
"Finanza e SDGs: tra obblighi e opportunità, il quadro di regole per operatori finanziari e imprese"
Luitgard Spögler, Partner, RPLT – RP Legalitax
"Le domande chiave dell'impatto sociale"
Laura Orestano, CEO SocialFare, Presidente SocialFare Seed
"ESMA, finanza sostenibile e green washing"
Valeria Cipollone, Senior Policy Officer ESMA – European Securities and Markets Authority
Come e perché si misura l’impatto sociale: metriche e standard per l’impact management
“Misurare l’impatto” sembra essere diventato il nuovo mantra di chi lavora nel solco delle transizioni verde e digitale – dalle politiche all’industria passando per l’economia sociale – e di chi ne finanzia gli sviluppi. Ma cosa significa, in pratica, per i diversi soggetti? Perché l’impatto sociale fa ancora così fatica a essere “catturato” e reso unità di misura degli interventi di innovazione sui territori italiani e delle proposte del mercato?
Scopriamo, insieme a esperti-e e sperimentatori, gli elementi e le considerazioni base per impostare un corretto processo di gestione degli impatti, puntando dritti alla strategia, ben oltre i meri (e pur importantissimi) indicatori. Perchè, parlando di finanza impatto, misurare è necessario, ma non basta.
“Dal perché al come misurare l’impatto”, Filippo Montesi, Senior advisor Human Foundation
“Prospettive di misurazione di impatto nella finanza per lo sviluppo”, Priscilla Boiardi, Policy Analyst Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE)
“Gaia Segattini Knitwear: un’impresa territoriale a impatto”, Gaia Segattini, Founder Gaia Segattini Knitwear – Società Benefit, menzione “Impatto Sociale” Premio CNA – Cambiamenti 2023
SDG IMPACT STANDARD: uno strumento per l’ecosistema italiano
Ideati e promossi da UNDP, gli SDG Impact Standard rappresentano un insieme di principi e pratiche progettate per aiutare le organizzazioni a integrare gli obiettivi di sviluppo sostenibile nelle loro operazioni e strategie. Progettati per 4 categorie di attori – imprese, emittenti di bond, operatori finanziari, governance e istituzioni – forniscono un quadro per misurare, gestire e ottimizzare l’impatto sociale e ambientale delle attività aziendali e finanziarie, garantendo al contempo trasparenza e responsabilità.