In vista delle prossime elezioni europee dell’8 e 9 giugno, Impact Europe – il network europeo per l’investimento a impatto, assieme a Social Impact Agenda per l’Italia e ai National Advisory Boards del Global Steering Group – cabina di regia mondiale del movimento “impact” – di Francia, Olanda, Belgio e Spagna, ha appena presentato il nuovo “Investing for Impact Manifesto”.

Il manifesto si rivolge agli eurodeputati, ai partiti politici e ai decision makers europei, invitandoli a mettere il tema dell’impatto al centro delle future politiche UE, favorendo il lavoro degli investitori a impatto: un insieme diversificato di attori che, concentrandosi sulla realizzazione di impatti positivi misurabili, a vantaggio delle persone e del pianeta, hanno il potere di mobilitare risorse utili a rispondere alle sfide sociali e ambientali in corso.

Ora più che mai è necessario innescare una profonda trasformazione all’interno dell’Unione Europea: i più eminenti studi di settore sottolineano che entro il 2030 saremo in grado di raggiungere solo il 15% degli obiettivi di sviluppo sostenibile e la crisi climatica e le crescenti disuguaglianze sociali non sono mai state così macroscopiche. Non c’è più tempo per tergiversare. Il manifesto esorta quindi i policy makers europei affinché l’UE sfrutti al meglio il potere trasformativo legato all’operato degli impact investors, accelerando così la transizione verso un’economia più competitiva, innovativa, sostenibile e inclusiva.

Le iniziative politiche cruciali, a favore delle persone e del pianeta – come la transizione giusta verso la green economy – non possono essere realizzate a meno che non si facciano avanti gli investitori a impatto. Per questo chiediamo ai policy makers europei di permettere il lavoro degli investitori ad impatto. La posta in gioco è alta ed ora è il momento di promuovere politiche trasformative a livello UE. Siamo pronti a collaborare con i politici europei per mettere fra le priorità un quadro politico favorevole all’impatto”, ha affermato Roberta Bosurgi, CEO di Impact Europe. 

L’Impact Manifesto delinea, pertanto, una serie di azioni politiche concrete per consentire il lavoro degli investitori a impatto. Costruire un’economia europea resiliente, che promuova l’innovazione e offra opportunità per tutti, sarà possibile solo se le politiche dell’UE consentiranno di impiegare più capitale a impatto e se più attori si uniranno al movimento “impact”. 

Il manifesto chiede, inoltre, che le modalità di distribuzione e gestione dei finanziamenti UE diventino un modello positivo da emulare a livello globale, garantendo che tutto il denaro pubblico dall’Unione Europea venga impiegato intenzionalmente in ottica “impact”. Il documento, inoltre, esorta l’UE a istituire nel 2030 l’“Anno Europeo dell’Impatto” per celebrare i progressi conseguiti e porre nuove sfide per il futuro. All’Unione Europea si chiede altresì di rinnovare l’impegno riguardo il raggiungimento degli SGDs e degli obiettivi di transizione verde.

Infine, per monitorare i progressi e garantire che l’impatto sia una delle priorità nell’agenda UE, il Manifesto auspica la creazione di un Intergruppo per l’impatto, gli investimenti sostenibili e a lungo termine nel merito del prossimo Parlamento Europeo ed esorta quest’ultimo a rafforzare il ruolo degli impact investors all’interno del ricostituito Intergruppo sull’Economia Sociale.

Consulta ed effettua il download di “The Investing for Impact Manifesto”.