
Si è concluso il primo progetto pilota nazionale sugli SDGs Impact Standard in Italia, condotto da Social Impact Agenda per l’Italia in collaborazione con il Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP) e sostenuto da Banca d’Italia. Il progetto ha riunito istituzioni finanziarie e imprese per esplorare come il settore privato possa allinearsi meglio agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) attraverso una migliore strategia, governance e gestione dell’impatto.
Il progetto si è svolto dal 6 maggio al 6 giugno e ha visto la partecipazione di fondi di investimento, gestori patrimoniali, banche, compagnie di assicurazione e diverse imprese. Questa esperienza è stata parte del più ampio percorso “Agenda 2030. Mind the Investment Gap!” e ha ricevuto il supporto tecnico di Human Foundation, storico membro della rete Social Impact Agenda per l’Italia.
In seguito alla selezione delle candidature, hanno partecipato al programma pilota i professionisti delle seguenti organizzazioni: Alternative Capital Partners SGR S.p.A., Arcangelo Avventura, Arpinge S.p.A., BancoPosta Fondi SGR, BPER Banca, Fondazione Generali – The Human Safety Net, FRED Engineering, MedioCredito Centrale, Olivetti Spa Società Benefit, Panakes Partners SGR S.p.A., SellaLab – Gruppo Sella e Three Hills.
I partecipanti hanno partecipato a due workshop tenuti da un trainer certificato SDG Impact, hanno assistito a una sessione di domande e risposte dal vivo e hanno completato un’autovalutazione strutturata per valutare il loro attuale livello di allineamento agli SDG e identificare le opportunità di miglioramento.
Şebnem Şener, responsabile Private Finance di UNDP, ha dichiarato: “Gli standard di impatto degli SDG offrono alle organizzazioni un percorso pratico per incorporare il tema della sostenibilità nei processi interni di decision making. Questo progetto pilota mostra come il settore privato possa compiere passi significativi verso la creazione di valore a lungo termine per le persone e il pianeta”.
Sviluppati da UNDP e tradotti in italiano grazie alla collaborazione con SIA, gli SDG Impact Standards aiutano le imprese e gli investitori a integrare gli SDG nei processi decisionali. Sono volontari e progettati per integrare i quadri di sostenibilità e i requisiti normativi esistenti.
Social Impact Agenda per l’Italia considera questo progetto pilota uno step importante nel processo di crescita dell’ecosistema della finanza d’impatto in Italia, fornendo alle organizzazioni partecipanti strumenti chiari per la valutazione della propria performance di sostenibilità e per iniziare a integrare gli SDG in modo più sistematico nelle proprie strategie.
I partecipanti al progetto hanno espresso un forte interesse rispetto all’applicazione di quanto appreso durante l’esperienza formativa nella pianificazione strategica e nelle operazioni in corso all’interno dell’organizzazione di appartenenza.
Carla Bertuzzi, responsabile del SellaLab del Gruppo Sella, ha dichiarato: “Stavamo già lavorando alla misurazione dell’impatto e il progetto ci ha aiutato a “collegare i punti” tra le diverse parti delle nostre attività. Abbiamo impiegato con successo il framework sviluppato da Social Impact Agenda per l’Italia in collaborazione con UNDP per creare uno spazio dedicato al dialogo – con i colleghi e stimate organizzazioni – che permettesse ad aziende come la nostra, profondamente impegnate sul fronte dell’impatto, di accrescere la propria credibilità sia interna che esterna”.
Valentina Zadra, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Alternative Capital Partners SGR, ha osservato: “Gli Standard ci hanno supportato nell’interpretare la nostra visione d’impatto in modo più trasformativo e profondo, guidati dagli SDGs come linguaggio condiviso e universale.”
Antonino Tripodi, Direttore Tecnico della Sicurezza della Mobilità e delle Infrastrutture di Fred Engineering, ha aggiunto: “Abbiamo trovato l’approccio degli Standard particolarmente utile per integrare la sostenibilità nella governance e nei processi decisionali. Sarebbe prezioso esplorare ulteriormente l’applicazione pratica degli standard nei sistemi di valutazione dell’impatto e nelle metriche operative”.
Fonte: UNPD