
Lo scorso 20 maggio, nel corso della GSG Impact Conference, tenutasi a Kyoto, GSG Impact ha presentato ufficialmente il nuovo Report “Impact Economies Traction & Trends: Insights from 34 GSG National Partners”.
Il report offre un’analisi approfondita delle economie a impatto, e comprende un’analisi delle azioni di governance, del ruolo dei gruppi di market building, dell’intermediazione del capitale d’impatto, dell’offerta e della domanda e dei contributi agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.
Il documento offre numerose evidenze relative alla presenza sempre più sistematica dell’impatto nelle strategie e nei piani di sviluppo nazionale. Paesi come il Brasile, il Giappone e la Turchia hanno formalmente menzionato l’impact investing nei loro piani di sviluppo nazionale.
Altro insight che emerge nel Report è quello dei fondi di fondi per l’impact investing quale strumento ottimale per la realizzazione di piattaforme che sblocchino capitali su scala. Ad esempio, in Giappone e Portogallo sono oggi presenti dei “grossisti d’impatto” nazionali che utilizzano risorse inattive e fondi pubblici per catalizzare i cosiddetti impact markets. Questi veicoli riducono il rischio degli investimenti per i coinvestitori e costruiscono una capacità di mercato a lungo termine, rivelandosi fondamentali per attrarre capitali privati su larga scala.
Infine, il Rapporto si sofferma sull’aumento dei capitali istituzionali e retail, individuati come risorse preziose per lo sviluppo delle economie d’impatto. In particolare il Report menziona fondi pensione olandesi e giapponesi che stanno integrando le considerazioni sull’impatto nei loro portafogli.