“Accelerating Impact”:  con una dimensione stimata di 80 miliardi di euro, il mercato europeo degli investimenti a impatto diretti cresce, ma non abbastanza velocemente per assicurare il raggiungimento degli Obiettivo di Sviluppo Sostenibile entro il 2030.
Questo quanto emerge dal report “Accelerating Impact. Main takeaways from the first harmonised European impact investment market sizing exercise” pubblicato oggi, 1 dicembre, da EVPA  – the European investing for impact network  e GSG – the Global Steering Group for Impact Investment con il contributo, tra gli altri, di SIA – Social Impact Agenda per l’Italia e  TIRESIA – Centro di ricerca del Polimi. 

“Accelerating impact”: i numeri dell’impact investing europeo  

Il patrimonio gestito (AuM) dell’impact investment europeo è cresciuto del 26% tra il 2020 e il 2021, pur rappresentando ancora solo lo 0,5% del mercato europeo degli investimenti mainstream.
Le aree di maggiore interesse per l’impact investing riultano essere quelle che includono un mix di obiettivi sociali e ambientali come “condizioni di lavoro dignitose e crescita economica”  e “riduzione delle diseguaglianze e azione per il clima”.
Per quanto riguarda le fonti di finanziamento dell’impact investment, più di un quarto proviene da investitori individuali. Questo trend è guidato da Paesi con una normativa favorevole, che ha di fatto democratizzato l’accesso all’impact investment e si è dimostrata capace di mobilitare considerevoli risorse dagli investitori retail, che stanno richiedendo sempre più opportunità sostenibili e d’impatto.
Questa analisi sembra confermare l’importante ruolo dei policy maker, nazionali ed europei, per lo sviluppo del mercato della finanza a impatto.

Per saperne di più leggi il Comunicato stampa EVPA – GSG (en)

Il report “Accelerating Impact. Main takeaways from the first harmonised European impact investment market sizing exercise” è disponibile nella sezione Pubblicazioni del sito SIA