Dopo il rinnovo del Consiglio Direttivo, che vede confermati Giovanna Melandri alla presidenza, Stefano Granata alla vicepresidenza e Filippo Montesi al segretariato, Social Impact Agenda per l’Italia ha eletto il nuovo presidente del Comitato Scientifico scegliendo Giulio Pasi, Scientific Officer & Policy Advisor presso la Commissione Europea.

Pasi ha commentato così la sua elezione:

“Questi ultimi anni fuori dall’Italia sono stati una grande opportunità per assumere un punto di vista ampio sul mondo impact, avendo avuto la possibilità di assistere da una posizione privilegiata ai suoi sviluppi, successi e anche – qualche volta – inciampi.

La possibilità di “tornare” a concentrare lo sguardo sull’Italia è qualcosa che però mi è mancata in questi anni, pur avendo mantenuto una frequentazione assidua e un certo coinvolgimento.

Quello che mi è sempre più chiaro è che la partita si gioca a livello della conoscenza, dimensione fondamentale affinché la rivoluzione impact sia tale. L’ambizione non è infatti la mera promozione di alcune pratiche, quanto piuttosto la definizione di un paradigma diverso nell’agire economico.

In questo senso credo che il ruolo della conoscenza sia fondamentale. I mercati non sono dati di natura che rispondono a leggi immutabili, bensì costrutti sociali (o derivati culturali) che evolvono nel tempo anche in funzione della comprensione che ne hanno gli attori che nel mercato vivono.

Per questo ho sempre apprezzato che la maggior parte dei National Advisory Board del GSG si fossero dotati di comitati scientifici. SIA è stata una delle prime in tal senso e io non posso che essere grato a Giovanna Melandri e tutto il Consiglio Direttivo per questa nomina.

Nulla di più entusiasmante per me che lavorare alla definizione di questo nuovo paradigma, che richiede tutto il meglio delle nostre capacità come persone: immaginazione e creatività, rigore analitico e onestà intellettuale, continuo miglioramento e approfondimento, visione e dedizione. E pazienza!

Insomma, le sfide sono tante, ma non ho dubbi che ciascuna di esse rappresenti una grande opportunità. Dunque eccomi pronto al servizio!”